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A lezione di Visual music: tra arte e tecnologia

Formazione

La simbiosi tra musica e immagine è ormai storicamente consolidata: basti pensare al mondo del cinema o della pubblicità, realtà nelle quali il media visivo ricorre spesso alla componente narrativa insita nel linguaggio musicale. Ma in un mondo sempre più digitalizzato, come cambia il legame tra arti visive e musica? Di quali nuovi strumenti può avvalersi un artista per esprimere la sua creatività?

È su questi temi che i ragazzi del corso “Sound Producer per il Cinema e l’audiovisivo” hanno avuto la possibilità di riflettere in una lezione dedicata alla Visual music, una modalità rappresentativa in cui i caratteri dell’immagine esistono in relazione alla composizione sonora. A guidarli, il docente Giorgio Bertinelli, sound artist e media composer, diplomato in Musica elettronica al Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia e in Composizione per la musica applicata alle immagini presso il Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze”, entrambi conseguiti con il massimo delle votazioni. Bertinelli, inoltre, ha studiato Music technology presso la Sibelius Academy di Helsinki, una delle più grandi accademie musicali in Europa, e ha conseguito un Master in Visual Arts for the Digital Age presso lo IED di Milano con votazione 110/110. Attualmente lavora nel dipartimento video di Radio Italia. Tra i suoi lavori, la live performance audiovisiva Unveiling Displacement realizzata manipolando i dati sismici del terremoto di Amatrice e Legami, un’istallazione museale interattiva che analizza la memoria dei rapporti e il mutamento delle relazioni.

I ragazzi hanno scoperto come si crea un video concepito a partire da un brano musicale attraverso l’uso di softwares di editing e di compositing. Già dalla prima lezione gli studenti hanno appreso le metodologie più valide per la progettazione audiovisiva digitale, analizzando le relazioni tra elementi visuali e sonori. Un excursus sulle ultime tendenze artistiche ha poi permesso loro di cogliere le possibilità offerte da un ambiente in continua evoluzione che mette a disposizione opportunità sempre più stimolanti.

Il tutto a testimoniare la completezza del percorso formativo in questione, che mira sì a formare una professionalità esistente da decenni, ma le fornisce anche i mezzi per essere competitiva nel mercato del lavoro odierno, in cui l’aggiornamento tecnologico è imprescindibile. Il risultato? Una figura in grado di coniugare fantasia e creatività con skills tecnologiche concrete.

Il corso è cofinanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo e della Regione Emilia-Romagna.

Rif. PA 2018-9765/RER approvata con deliberazione di Giunta Regionale n. 1140/2018.