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Identità e cultura della CAB ravennati, una storia lunga 130 anni

Formazione

Il corso per soci CAB (cooperative agricole braccianti) su identità e cultura bracciantile del ravennate, nato dalla collaborazione tra Demetra Formazione, Legacoop Romagna e Promosagri, è stato un’occasione per far conoscere ai giovani soci CAB la storia dell’identità ravennate che può vantare 130 anni di evoluzione e una coltivazione stimata di 12.000 ettari.

Il corso, organizzato in quattro giornate di formazione, è stato un momento per riflettere, insieme a professionisti del settore della cooperazione e dell’agroalimentare, oltre che sull’identità e la storia della CAB ravennati, anche su tematiche di come le trasformazioni dei mercati, le politiche europee e il pensiero economico siano fondamentali nello sviluppo di cooperative.

Il relatore dei primi due incontri è stato Tito Menzani, docente dell’Università di Bologna.
L’esperto ha affrontato l’identità della cooperazione agricola bracciantile ravennate, approfondendo la tematica sulla cooperazione nel pensiero economico, della storia delle CAB ravennati e della cultura cooperativa nell’agricoltura ravennate e italiana.

Nel terzo incontro, il relatore Roberto Fanfani, docente all’Università di Bologna e curatore del “Rapporto 2017 sul Sistema Agro-alimentare dell’Emilia-Romagna”, è stato affrontato il tema del sistema agro-alimentare dell’Emilia-Romagna. Si è inoltre approfondito il ruolo della cooperazione e le specificità delle CAB, le trasformazioni strutturali e dei mercati, e il contesto europeo.

L’ultimo incontro ha visto come ospiti due cooperanti senior, Giovanni Monti, Presidente di Legacoop Emilia-Romagna, e Lorenzo Cottignoli, Presidente della Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna. L’incontro è stata l’occasione per un confronto tra chi la contribuito a scrivere la storia delle CAB e chi avrà la possibilità di scrivere quella futura.

Al termine degli incontri gli allievi avranno l’opportunità di partecipare alle celebrazioni del 134° anniversario della bonifica del litorale romano, terminata proprio grazie al lavoro dei primi 440 braccianti ravennati – donne e uomini della prima cooperativa di bracciantato del mondo. Per l’occasione parteciperà anche l’assessore alle attività produttive Massimo Cameliani in rappresentanza del Comune Ravenna.